La solidarietà rende migliore le persone che si dispongono ad alzare lo sguardo oltre i confini imposti dall'indifferenza e dalla chiusura verso i più deboli e impoveriti. 

Motivati dal solo desiderio  di fare di più e di meglio, collaborando all'attività educativa Cavanis della MAC che accoglie bambini poveri e senza possibilità di studiare, preda facile della atroce povertà che purtroppo impera ancora in Africa, alcuni laici brasiliani si sono spinti ben oltre al luogo comune del modo di "fare carità". 

Il progetto  "Entra na alegria da  missão" è nato con la tarefa di essere un'invito e una provocazione a alle persone non conformate con la solita scusa: "non possiamo far niente" o con la domanda: "cosa possiamo fare?".

Oggi questa azione di solidarietà concreta di promozione della vita di bambini e ragazzi, attraverso le adozioni a distanza, si consolida in alcune città del Brasile. 

Il Progetto prevede che un padrino o madrina adotti, a distanza, un alluno della MAC (casa di accoglienza e scuola Cavanis), a Kinshasa sostenendo il suo studio e la sua presenza nella Casa dove riceve un'educazione basata sulla pedagogia Cavanis secondo la quale un educatore Cavanis deve essere più padre che maestro. 

Lettera ai padrini e madrine del Progetto "Entra nella gioia della missione Cavanis".